Fondatrice delle clarisse povere, dette
colettine. Si
fece reclusa presso la chiesa di Santa Maria di Corbie; sentendosi poi chiamata
ad una particolare missione, chiese di essere dispensata dalla clausura
perpetua. Ottenuta la dispensa (1406), entrò poco dopo fra le clarisse
alla cui riforma dedicò in seguito l'intera sua vita. La sua riforma si
estese anche ai francescani, una parte dei quali formarono i cosiddetti
colettini (Calceve 1381 - Gand 1447).